Tag: PA

PNRR e il Forum PA 2022

PNRR: dove siamo arrivati?

Il PNRR italiano è stato approvato circa un anno fa, nel luglio 2021. Perciò, a distanza di un anno è possibile fare il punto della situazione: un bilancio consuntivo e uno previsionale per gli anni che verranno.

Dal 14 al 17 giugno, infatti, presso l’Auditorium della Tecnica a Roma e anche online, si svolgerà il Forum PA 2022, dal titolo evocativo “Il paese che riparte”. A che punto siamo nell’attuazione degli investimenti e delle riforme del PNRR e della programmazione europea?

A cercare di dare una risposta a questo interrogativo i molti interventi programmati per il Forum PA 2022.

Fra le personalità che interverranno citiamo il Ministro Renato Brunetta, la Ministra Mariastella Gelmini, la Ministra Fabiana Dadone, il Ministro Enrico Giovannini e l’economista statunitense Michael Spence.

Sarà possibile partecipare a tutti gli eventi tramite la piattaforma disponibile sul sito del Forum. Prima di iscriversi è possibile consultare il programma. Si tratta di un’agenda molto articolata, ricca di incontri mattutini, pomeridiani e altri contenuti online no stop.

Troviamo infatti interventi che spaziano dal PNRR come motore per l’innovazione della PA alla trasfomazione digitale, passando per la cybersecurity e molto altro ancora.

Interessante l’intervista a Francesca Gino, Docente di Business Administration presso la Harvard Business School, che interverrà il 17 giugno al Forum. La Prof.ssa Gino, infatti, parla delle nuove competenze necessarie per ‘fare ripartire il Paese’. Fra queste sicuramente l’adattabilità e la curiosità, necessarie risorse in tempi incerti e in continuo mutamento, come il Covid ci ha tristemente insegnato.

Per partecipare al Forum basta iscriversi direttamente sul sito dell’evento qui.

Law & Order
Digitalizzazione PA: Agid e spesa ICT nella PA

Digitalizzazione nella PA: a che punto siamo?

Digitalizzazione e PA sembra non siano così incompatibili.

Agid ha appena pubblicato la rilevazione condotta su un panel di amministrazioni pubbliche, centrali, locali e autonome. Le domande riguardano la spesa sostenuta in ambito ICT dagli enti intervistati.

Lo studio è stato avviato nel secondo quadrimestre del 2021 e si è concluso a settembre 2021.

I dati raccolti non tengono conto degli investimenti previsti del PNRR e quindi sono sicuramente destinati a migliorare nel corso nel 2022.

Oltre alle domande economiche molti i quesiti qualitativi per comprendere come si stia muovendo la digitalizzazione nella PA e quali siano i soggetti al suo interno (o all’esterno) che si fanno carico dei vari aspetti ICT.

Riguardo alla cybersicurezza il questionario ha dedicato una serie di domande cruciali sia in termini di disaster recovery sia di vulnerabilità dei sistemi informatici. Come si legge nelle conclusioni del documento, “l’ambito su cui occorrerà concentrare in particolare l’attenzione (…) è sicuramente quello della cybersecurity, dove sia il volume della spesa sia le scelte e le soluzioni messe in campo, risultano ancora in ritardo”.

Più indietro di tutti su tutti gli aspetti ICT (sicurezza, servizi e formazione) sono sicuramente gli enti locali. Molto meglio le amministrazioni centrali e quelle delle regioni e province autonome.

Per approfondire leggi:

La spesa ICT 2021 nella PA italiana

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

 

 

 

Uncategorized
piano triennale per l'informatica

Piano Triennale per l’informatica nella PA: parole o fatti?

Il Piano Triennale per l’informatica è un documento che fa da guida, ci auguriamo, alla trasfomazione digitale della Pubblica Amministrazione.

Obiettivo del Governo è migliorare l’informatizzazione della PA rendendo i suoi servizi sempre più ‘digitali’ e quindi più..disponibili.

Il documento, aggiornato lo scorso ottobre, è davvero corposo: 84 pagine.

Gli intenti sono ambiziosi e sembra che molti obiettivi siano già stati raggiunti. Se leggiamo le percentuali di completamento dei target, pubblicate nel documento di monitoraggio del piano per il 2020, sembra davvero che le promesse non sono rimaste solo parole.

Certo non siamo ancora di fronte ad una macchina burocratica ‘oliata’ ed efficiente come forse il piano triennale ha ipotizzato.

Anche noi, come Generazione Informatica, stiamo, in un certo senso, collaborando alla realizzazione del Piano! Come fornitori della PA in questi ultimi anni abbiamo sviluppato soluzioni in linea con i principi di digitalizzazione richiesti dal Ministero per la Pubblica Amministrazione.

Il nostro Economato ad esempio realizza la dematerializzazione dei buoni d’ordine tramite la loro trasformazione in richieste informatizzate. Il software segue tutto il flusso del ‘buono’, dall’inserimento alla chiusura.

Quali sono i vantaggi del suo uso?

  • Poter esercitare un controllo accurato dei materiali utilizzati dai vari uffici
  • Snellire il processo di comunicazione tra i soggetti coinvolti
  • Velocizzare l’iter dei buoni d’ordine

Per saperne di più:

Brochure Economato

Leggi il Piano Triennale 2021-2023: vai

Law & Order