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Le APP dell’estate da non perdere!

In questa lunga estate calda una breve selezione di App e siti da non perdere per renderla più piacevole.

Evitiamo di inserire nell’elenco quelle inflazionate per prenotare alloggi, ristoranti e aerei. Invece abbiamo scelto qualche applicazione che forse ancora non conoscete!

Prima di partire per un lungo viaggio…

Se vi muovete in auto, oltre a Google Maps una delle App più utili è Waze , che non solo ti da dritte sulle strade da percorrere per arrivare prima a destinazione, ma ti permette anche di pianificare il tuo viaggio inviandoti una notifica quando è il momento migliore per partire! Finalmente le partenze intelligenti sono possibili!

 

Se una volta arrivati in una città vi capita di dover usare i mezzi pubblici allora può esservi d’aiuto Citymapper l’app che sa tutto di tram, autobus, metropolitane e treni dell’area urbana; ti avvisa dei ritardi sulle tratte che sfrutti di più; indica le stazioni più vicine per la destinazione che hai scelto e ti avvisa con una notifica quando è ora di scendere.  Conteggia perfino le calorie che consumi nel tragitto! Addirittura con l’opzione “Cammina di meno” calcola l’opzione con il minor percorso a piedi per evitare il gran caldo oppure la pioggia. Cosa volere di più?

Attività all’aperto

Diciamo la verità! Quanto fa estate togliere il pallore invernale e sfoggiare un colorito invidiabile che faccia pronunciare a chi incontriamo la frase “Ma che bell’abbronzatura! Dove sei stato?”.

Anche se è frutto solo della pausa pranzo nella piscina vicino all’ufficio, possiamo comunque millantare viaggi esotici per il solo sfizio di divertirci un pò alle spalle dell’avventore credulone!

Scherzi a parte, che vi abbronziate sul balcone di casa o in una spiaggetta delle Figi, non dimenticate di proteggervi in modo adeguato dai raggi solari!

 

A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove l’utilizzo di SunSmart Global UV, una app disponibile gratuitamente sugli store Apple e Google, che indica il livello di raggi UV e le misure da adottare per esporsi al sole in maniera sicura, sulla base della posizione geografica dell’utente e dei dati raccolti sulle misurazioni meteorologiche nazionali.

Lo strumento fornisce, inoltre, informazioni sulle previsioni meteo fino a 5 giorni successivi, ponendo in rilievo le fasce orarie a maggiore rischio.

 

Se amate vivere a contatto con la natura ecco un’app per scoprire e condividere i migliori percorsi all’aria aperta per ciclismo, escursionismo e molte altre attività.

Wikiloc è in continua evoluzione grazie ad una comunità di 11 milioni di membri che hanno già esplorato e condiviso più di 39 milioni di percorsi in 80 diversi tipi di attività outdoor. Itinerari in tutto il mondo, solo in Italia ne trovate fino a 3 milioni, di cui più di 1 milione sono sentieri escursionistici. Potete esplorare in sicurezza i sentieri con ausili come gli indicatori di direzione, la bussola e gli avvisi audio che segnalano quando si esce dal sentiero. Molti membri della community di Wikiloc fanno un ottimo lavoro evidenziando punti di interesse lungo i sentieri. Utilizzando le mappe offline si possono seguire itinerari anche in assenza di connessione.

Se invece le vostre intenzioni sono di oziare sdraiati in spiaggia sotto l’ombrellone avete una vasta scelta di opportunità!

Spiagge.it è il portale dedicato ai gestori e agli utenti degli stabilimenti balneari da cui è possibile prenotare online e senza stress spiagge, lettini e ombrelloni. La app creata da due amici riminesi nel 2020, dopo il boom legato all’obbligo di prenotazione post pandemia, si è consolidata contando più di 1.200 stabilimenti balneari distribuiti in tutta Italia, oltre a laghi e piscine.

Hai prenotato il tuo ombrellone per tutta la stagione ma vuoi risparmiare sull’abbonamento quando non puoi andarci? Puoi farlo da Playaya. L’iscrizione è gratuita, devi selezionare lo stabilimento, impostare data e orario in cui non utilizzerai il servizio spiaggia e puoi dire addio agli sprechi! Condividendo l’ombrellone ricevi un contributo spese in denaro, pari al 60% della condivisione acquistata da un bagnante last minute.

 

Ma se preferite la spiaggia libera no problem! Anche in spiaggia libera può essere difficile trovare posto e può convenire prenotare il proprio spazio in anticipo. Al momento non esiste una app nazionale che le raccolga tutte, ma bisogna affidarsi ai vari enti locali che gestiscono i litorali.

Per le spiagge libere dell’Isola d’Elba su Elba Spiagge trovate a disposizione l’elenco delle spiagge la mappa e il meteo per ogni versante. Le spiagge di Posillipo si possono prenotare collegandosi al sito www.spiaggelibere.it dovesi regolano gli accessi alla spiaggia di Donn’Anna e delle Monache. Le prenotazioni delle spiagge libere di Sperlonga possono essere effettuate su iolido.it

L’acqua pubblica

Che andiate in vacanza o che restiate in città, ecco come raggiungere le fontane di acqua pubblica per potersi rinfrescare. In Italia le due principali app con copertura nazionale sono Waidy e Fontanelle.org

Waidy mappa circa 50.000 punti di distribuzione idrica in Italia tra cui Toscana, Lazio, Umbria, Molise e Campania.

Fontanelle.org è una mappa interattiva che raccoglie circa 70.000 fontane. L’utente può eseguire agevolmente via app segnalazioni in merito a guasti, rimozioni e nuove fonti.

Per chi resta

Se rimanete in città e vi manca il compagno per la partita di tennis o di padel, potete scaricare Wansport da dove puoi prenotare il campo e invitare compagni di gioco iscritti nella community.

Stessa cosa anche per Playtomic e WeSmash. Dovete solo capire quale app utilizza il vostro centro sportivo di riferimento!

Per rinfrancar lo spirito

Vi siete accorti solo ora che la vostra biblioteca di riferimento è chiusa e non avete fatto “scorta” per le vostre letture estive? Nessun problema!

Su MediaLibraryOnLine trovate un’ampia scelta di libri in formato digitale e anche musica, video, riviste e quotidiani, audiolibri, contenuti per e-learning.
Secondo il tipo di collezione, potete consultare in streaming oppure scaricare i contenuti, che resteranno sul dispositivo che utilizzate per un periodo variabile in relazione al materiale.

App di gioco

Che partiate o no qualche App di gioco che potete utilizzare ovunque voi siate per mantenere in allenamento anche la mente!

 

La mitica Settimana Enigmistica immancabile compagna di pomeriggi oziosi, è disponibile su app da scaricare per ritrovare tutti i suoi celebri giochi come cruciverba, rebus, enigmi, vignette e tanto altro. Nella versione a pagamento è possibile giocare anche offline, utile se si dispone di tablet e relativa pennina.

 

 

 

 

Brain Test – Giochi mentali, raccoglie u’ ampia serie di trabocchetti, enigmi e piccoli mini giochi per stimolare il ragionamento e il pensiero veloce.

 

 

 

 

 

E chiudiamo con quello che è più affine alle nostre corde, ovvero The Password Game il gioco online che diventerà il tormentone estivo per gli appassionati di logica e sicurezza!

 

Il funzionamento del gioco è semplice: tutto ha inizio da una pagina vuota in cui compare l’indicazione “Scegli una password”, che risponda al solo requisito delle cinque lettere. Andando avanti le richieste diventano sempre più specifiche e impegnative: un carattere speciale, un numero romano, un mese dell’anno, il nome di Starbucks e via dicendo. Fino ad arrivare alla migliore mossa degli scacchi presente su una scacchiera.

Insomma, The Password Game sa essere un vero e proprio rompicapo, in grado di tenere incollato il giocatore allo schermo.

 

 

 

 

 

Se avete App utili da segnalarci scrivetelo nei commenti!

Non resta che augurarvi BUONA ESTATE!

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Inquinamento digitale, l’impatto ambientale del web

Quando parliamo di inquinamento è facile pensare a cose tangibili o comunque “percepibili”. Gas di scarico, rifiuti, petrolio, plastica, pesticidi.

Esiste un tipo di inquinamento meno visibile ma sicuramente molto impattante a cui spesso non pensiamo. L’inquinamento digitale.

Se pensate che non vi riguardi forse dovreste fare caso a dove state leggendo questo articolo. Che siate davanti allo schermo del vostro pc o scorrendo le feed del vostro smartphone, sappiate che queste azioni apparentemente innocue hanno un impatto non indifferente sull’ambiente.

 Cos’è l’inquinamento digitale e quanto le nostre attività impattano sul pianeta?

 Per alimentare le infrastrutture che permettono l’utilizzo di internet è necessaria una grande quantità di energia. Contribuiamo all’incremento dell’inquinamento digitale quando inviamo una mail, un SMS o, ancor di più, quando utilizziamo piattaforme di streaming, gaming e social network.

Navigare in un mare di dati (mail, foto, messaggi WhatsApp e video) ha un costo. Gigantesco. C’è un esempio sbalorditivo che rende l’idea: se 70 milioni di abbonati in streaming abbassassero la qualità video dei servizi di streaming da HD a Standard avremmo una riduzione mensile di 3,5 milioni di tonnellate di CO2. Ovvero, il 6% del consumo mensile di carbone negli Stati Uniti.

Secondo il Global Carbon Project, il progetto di ricerca globale sulla sostenibilità promosso dal network internazionale di scienziati Future Earth, se il web fosse una nazione, sarebbe la terza per consumo di energia elettrica e la quarta per inquinamento dopo Cina, Usa e India.

Pensa che il digitale contribuisce alle emissioni mondiali di anidride carbonica mediamente per una quota del 3,7% del totale mentre il traffico aereo per 2%.

Il nostro accesso illimitato alla rete richiede tre volte più energia di quanta ne possano produrre tutti i pannelli solari del mondo.

Possiamo contribuire a diminuire le emissioni di carbonio grazie a semplici azioni quotidiane legate all’invio di e-mail, la navigazione in Internet, l’utilizzo di motori di ricerca o l’archiviazione dei dati. Facciamo qualche esempio:

  • elimina le vecchie email e compri le dimensioni dei documenti che invii per ridurre il peso del messaggio;
  • fai un uso regolare della funzione di ottimizzazione del tuo smartphone che arresta le applicazioni in esecuzione in background;
  • valuta cosa archiviare sul tuo hard disk piuttosto che su cloud. Spesso abusiamo dell’archiviazione online non pensando alla quantità di server sempre attivi per permetterci l’accesso ai dati h.24. Ricordati anche di eliminare i file che non usi più;
  • disattiva la riproduzione automatica dei video sui social network e sui siti web;
  • imposta la modalità stand by sul dispositivo dopo un certo numero di minuti;
  • Spegni sempre il computer e scollega i caricabatterie.

Fairphone lo smartphone sostenibile

Se una notizia positiva c’è consiste nel fatto che le ricerche su internet spesso riguardano temi di orientamento alla sostenibilità. Pare infatti che tra le sei milioni di ricerche al mese su Google, in Italia ci siamo concentrati su termini come “turismo sostenibile” “crescita” e “sviluppo” e sulla ricerca di monopattini, biciclette e auto ibride. Se stiamo diventando sempre più consapevoli sull’importanza della sostenibilità anche la nostra consapevolezza dell’inquinamento digitale deve tenerne conto.

 

 

 

 

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Hai fatto il Backup?

Il 31 marzo sarà la giornata mondiale del Backup, un modo per sensibilizzare le persone sull’importanza di salvare i propri dati in maniera sistematica ed efficace.

Secondo il sito worldbackupday.com non è infatti così comune l’abitudine di fare una copia dei propri file, attraverso un servizio cloud o su un hard disk.

Il 30% delle persone dichiara di non aver mai fatto il backup dei proprio dati nonostante che 113 telefoni al minuto vengono persi o rubati e che un computer ogni 10 viene attaccato da virus ogni mese. Per non parlare delle perdite dati dovute a cause accidentali che sono ben il 29%.

La perdita di dati può riguardare foto e video di momenti importanti della nostra vita, ma anche informazioni fondamentali per il nostro lavoro!

Ci pensiamo sempre dopo…

Spesso non facciamo il backup semplicemente per dimenticanza o perché pensiamo che sia troppo complesso. In realtà esistono vari modi per mettere al sicuro i nostri dati.

  • Salvataggio su hard disk esterno
  • Salvataggio in cloud

Se scegli un disco esterno ti consigliamo di valutarne la capienza, le dimensioni, la velocità di rotazione, la rapidità nel trasferimento dei dati, il tipo di alimentazione e anche la resistenza alle intemperie. Ne esistono diversi con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Anche per quanto riguarda il salvataggio dei propri dati su cloud puoi trovare online molteplici opzioni, anche in modalità gratuita fino a capacità ragguardevoli. Tra i più conosciuti e utilizzati Google Drive, Dropbox, OneDrive ma da tenere in considerazione vista la grande disponibilità di spazio pCloud (10 GB già nella versione gratuita) e Mega, che come dice il nome stesso offre uno spazio d’archiviazione gratuito su cloud di ben 20 GB. Solo che Backblaze offre un servizio di backup illimitato piuttosto unico al momento. Trovi altri consigli sul sito worldbackupday.com

L’importante è sempre pianificare i backup rendendoli automatici. Questo garantirà che i salvataggi possano essere utilizzati in caso di emergenza.

In tutti i nostri prodotti poniamo sempre molta attenzione a questo aspetto!

E tu? Non farti sorprendere impreparato!
Fai subito il tuo backup 😉

 

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Firewall. Uno strumento valido di difesa

Firewall: come non ‘bruciarsi’ negli attacchi hacker

Il firewall è il primo sistema di difesa contro gli attacchi ransomware e in generale, le minacce esterne alla nostra rete interna.

Agisce come delle mura fortificate su cui le sentinelle osservano e decidono chi fare entrare e chi invece lasciare fuori e addirittura bloccare.

Spesso i messaggi del firewall sono liquidati come ‘fastidiosi’. Appaiono quando vogliamo scaricare un nuovo programma ad esempio e istintivamente rispondiamo sì per liberare la visuale del desktop.

La tentazione è quella di disattivarlo, trascurandone l’importanza.

Innanzi tutto conosciamolo meglio.

L’azione del firewall può seguire una logica Default-deny o Default-allow.

Nel primo caso viene fatto ‘passare’ ciò che viene autorizzato esplicitamente, il resto viene bloccato. Chiaramente si tratta del procedimento più sicuro, anche se ‘invasivo’.

Nel secondo caso si richiede invece una lista di ‘cattivi’ che rimangono ‘fuori’. Via libera a tutto il resto!

Rispetto all’antivirus agisce a un livello diverso. Sta nel perimetro del sistema e controlla il traffico in entrata e uscita. Un antivirus analizza ciò che nella macchina è ritenuto dannoso e compie azioni per limitarne i danni.

Ci sono molti tipi di firewall con caratteristiche differenti. Per un uso privato tuttavia si tenga conto che le impostazioni del firewall sono di default.

Nel caso di una rete aziendale il discorso è molto più articolato.

Ogni tipo di firewall si differenzia dall’altro o per come analizza i dati, o per dove è collocato o, ancora, per la tipologia e il numero di elementi che analizza.

Per approfondire ancora sulla sicurezza informatica:

Il nostro articolo sull’accesso sicuro ai dispositivi: vai

Law & Order