Il rischio ict nelle imprese: indagini ISTAT

Ilaria Sbolci 540 Views

Sul sito Istat sono disponibili molte tavole statistiche sul grado di informatizzazione delle imprese italiane. Nello specifico ci siamo soffermati su una tavola del 2019 sul grado di sicurezza ICT all’interno delle imprese italiane.

Un dato in particolare può darci l’idea di un certo andamento ‘tipicamente’ italiano. A fronte di un’adeguata ‘documentazione‘ sulla sicurezza (si va da un 60 a 90% delle imprese campione), la valutazione reale di eventuali rischi ict si aggira intorno a una media del 40% totale.

Rincuora però che alla domanda sull’utilizzo di almeno una misura di sicurezza ict circa il 90% del campione ha risposto in modo affermativo.

Si tratta di dati risalenti agli inizi della pandemia e sarà interessante valutarne la variazione in questi 3 anni. Ci attendiamo un aumento globale dell’attenzione sul tema di sicurezza informatica. Ma, si sa, le sorprese sono sempre dietro l’angolo..

Un altro dato da sottolineare in questa rilevazione del 2019 è che la sicurezza ict delle imprese è assicurata dal personale esterno in maniera nettamente superiore rispetto a un servizio interno. Lo scarto è di circa del 40% in più a favore dell’esternalizzazione.

Una rilevazione 2021 sulla digitalizzazione generale delle imprese, ha evidenziato una concreta scelta di informatizzazione di tutte le aziende, a prescindere dal settore di appartenenza.

Per fare alcuni esempi: in media il 98% delle imprese nazionali ha un eccesso a internet e il 73% un sito web aziendale o almeno una pagina su internet.

Le percentuali scendono drasticamente se si parla di servizi più specifici e tecnici. Si pensi ad esempio che solo il 18,6% delle imprese ha venduto online i propri prodotti.

Questi sono solo piccoli accenni su una realtà ICT in continuo mutamento.

Se volete curiosare un po’ anche voi:

ISTAT

Law & Order

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