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caricabatterie standard

Caricabatterie universale: l’UE ci prova seriamente

Caricabatterie universale: un miraggio? Sembra di no. Oggi l’Unione Europea porterà in Commissione la proposta di introdurre un caricabatterie universale per i dispositivi mobili. Il risultato sperato sono punti di ricarica USB-C comuni e software interscambiabili fra le varie case produttrici.

Una decisione che porterebbe a indubbi vantaggi ecologici, andando a ridurre notevolmente la mole di rifiuti tecnologici. L’eventuale risparmio economico, prevedibile con la vendita del dispositivo senza il caricatore, non è invece scontato.

Le case produttrici potrebbero effettuare dei rincari in modo più o meno giustificato. La questione è controversa.

Apple, ad esempio, che ha eliminato dalla confezione dell’IPhone 12 l’alimentatore, mantiene però una tecnologia proprietaria. L’azienda infatti sostiene che la standardizzazione porterebbe ad un appiattimento del mercato e dell’avanzamento di nuove tecnologie, a scapito degli utenti su cui ricadrebbero costi aggiuntivi.

Fuori dalle porte della Commissione Europea, dunque, ci sono ostacoli di mercato e punti di vista discordanti su come si debba pensare l’innovazione.

Un altro elemento da considerare è che molti dispositivi si sono ormai spostati dalla carica con la presa al muro al sistema wireless.

Si tratta in ogni caso di una proposta che apre a un dibattito e magari a soluzioni condivise benefiche sia a livello ecologico che economico.

Per approfondire, leggi la notizia sul portale del Parlamento Europeo: leggi

Law & Order
Starlink

Starlink, la rete internet satellitare, arriva in Italia

Starlink è letteralmente una costellazione di satelliti. Il progetto, ora operativo anche in Italia, propone un accesso a internet a banda larga e con prestazioni (future) fino a 300 mbps in download.

A giugno i satelliti in miniatura di Starlink, orbitanti a poco più di 500 km dalla Terra, erano circo 1.800 (l’obiettivo è di arrivare a 12.000).

A partire da giugno anche gli italiani hanno cominciato a prenotare il servizio dal costo davvero ‘fuori mercato’. Da metà settembre sono state attivate le prime connessioni anche nel nostro Paese.

Il kit (parabola e router) costa attualmente €499,00 e l’abbonamento mensile €99,00. La velocità reale è ancora lontana da quella promessa, ma sicuramente il prodotto è interessante. Lo è certamente per quelle zone che, anche in Italia, non hanno alcuna copertura internet.

Starlink è un progetto colossale, per obiettivi, costi e difficoltà di realizzazione. L’azienda deve ottenere il permesso dalle Autorità competenti per la telecomunicazione di tutti i paesi interessati. Ha dovuto, inoltre, diminuire la distanza orbitale e modificare il rivestimento dei propri mini satelliti che in un primo momento rischiavano di intralciare le osservazioni astronomiche.

Nei prossimi mesi assisteremo probabilmente ad altri sviluppi e accelerate per il completamente della .. costellazione di satelliti.

Per approfondire:

Velocità di Starlink

Le megacostellazioni

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